Recensioni

 

Commenti di Autori e Istituzioni

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Recensioni e segnalazioni (selezione)

 

Il Giornale d’Italia - 6 marzo 1975
Miriam Sadun… Vittoria Pontecorboli… queste due giovani interpreti si sono segnalate per un grado di affiatamento già ragguardevole, conseguito anche alla luce d’interessanti doti individuali raffinatesi in scuole molto illustri. Vivissimo successo. (G. Costa)

La Nazione - martedì 6 aprile 1976
Miriam Sadun ha dato dimostrazione di maturità di mezzi strumentali e di una spontanea duttile musicalità, ma soprattutto di una già agguerrita attitudine cameristica capace di stabilire con naturalezza una piena intesa nel dialogo e di calare l’esecuzione in un’appropriata dimensione concertante. (D. Spini)

Paese Sera - martedì 5 aprile 1977
Miriam Sadun e Vittoria Pontecorboli un duo già in grado di vantare una personale notorietà, sostanziata da varie e positive affermazioni… hanno reso evidente come l’intesa strumentale che le ha sempre contraddistinte sia giunta a configurarsi in piena e consapevole intesa interpretativa, momento di nitida e serena confluenza delle doti individuali. (G. Costa)

La Nazione - domenica 17 luglio 1977
MUSICA D’AVANGUARDIA ALLA BADIA FIESOLANA. Il debutto fiorentino dell’Ensemble Bruno Maderna… il complesso presenta… Quintettino per clarinetto e archi di S. Sciarrino… il direttore del complesso A. Guarnieri, gli esecutori sono Annamaria Morini (flauto)… Miriam Sadun e Stefania Mezzena (violini).

La Nazione - mercoledì 25 aprile 1979
dal canto suo la violinista Miriam Sadun ha dato prova di istintiva musicalità e di grande spontaneità nello sfruttamento della sua vigorosa cavata. (L. Pinzauti)

Dimanche Provençal (Aix-en-Provence) - ottobre 1988
La Dante Alighieri avait organisé un concert de grande qualité. Il a soulevé l’enthousiasme de l’auditoire et a été salué d’applaudissements nombreux et prolongés… d’Antonio Vivaldi, le "pretre roux", le concerto en si mineur, où ont brillé par leur perfection d’archets les violons solo, Nesi, Sadun.

Giornale della Musica - aprile 1999 (Il cartellone, pag.16, n.148)
Fiesole(FI) - Scuola di Musica di Fiesole (055-599725), Auditorium di Villa La Torraccia, 18 Aprile: VL Sadun, CHIT Mazzoni (Paganini, Giuliani, Gragnani, Sheidler)

La Nazione - mercoledì 28 febbraio 2001 Conservatorio L. Cherubini… in occasione della settimana della cultura, concerto del Cherubini Ensemble: Augusto Vismara, Miriam Sadun (violini) Caterina Cioli, Camilla Insom (viole), Settimio Guadagni (violoncello), Andrea Capanni (contrabbasso)… in programma musiche di Mozart… Berg…

La Nazione - martedì 12 giugno 2001
Conservatorio L. Cherubini… per il ciclo dedicato a Giuseppe Sinopoli alla Galleria dell’Accademia… Concerto del Cherubini Ensemble. In programma musiche di Schnittke e Sostakovic.

MARQUEE - Sunday, april 28, 2002 – www.kentucky.com - Lexington Herald – leader
The Cherubini Ensemble will give a rare state side performance at 8 p.m. Tuesday in the University of Kentucky Singletary Center for the Arts. The ensemble, comprised of faculty members from the Cherubini Conservatory of Music in Florence, Italy… is remarkable because the Cherubini Ensemble is a string quintet, which has one more instrument (a viola in this case) than the chamber music standard…. offers "the opportunity to hear some repertoire (quintets by Mozart and Beethoven), which is infrequently heard in concert but is some of the greatest chamber music ever written".

eChianti - lunedì 30 maggio 2016
Un altro grande successo, con i lunghi applausi di un folto pubblico, questa volta, rivolti all’inedita formazione di tre rinomati musicisti toscani, il flautista Stefano Agostini, la violinista Miriam Sadun e il chitarrista Silvano Mazzoni, impegnati in un interessante e raro repertorio, che divideva equamente la locandina tra ‘800 e ‘900... L’apertura della serata, affidata al Trio in mi minore op. 9 n. 3 di Ferdinando Carulli metteva immediatamente in luce l’accuratezza d’assieme del complesso, mentre con una scrittura cameristica più evoluta e con un trattamento più paritario delle parti, il Trio in re maggiore op. 13 di Filippo Gragnani permetteva al gruppo di valorizzare l’impegno espressivo e virtuosistico dei tre musicisti, in grado di tessere limpide trame dialogiche, con un concentrato ascolto polifonico... Seguiva Amasia per violino e chitarra del francese Laurent Boutros, eseguito con sapiente ed elegante equilibrio tra l’affascinante e suadente cantabilità del violino di Sadun e l’ammiccante flusso armonico e ritmico chitarristico del sound latino di Mazzoni... Leggi tutto l'articolo